Living Coral: quanto posso osare?

“Con tutto quello che accade oggi, abbiamo cercato un colore che comunicasse umanità, in risposta alla disumanizzazione di questa era digitale”; Queste le parole usate dalla vice Presidente di Pantone per spiegare la scelta del colore di quest’anno: e allora accogliamole ed indossiamo l’ottimismo e l’energia che il living coral trasmette, verso la creazione di un circolo virtuoso fatto di sensibilizzazione, empatia ed impegno.

Ma la domanda poi è sempre una soltanto: cosa mi metto? Quando è stato annunciato il colore del 2019 ho subito provveduto ad avvisare amiche e clienti ed ho riscontrato un generale entusiasmo, smorzato a tratti da perplessità legate al difficile abbinamento di questa nuance. Alcune lo hanno definito “troppo estivo” per parlarne in questa stagione, altre ancora lo trovano eccessivamente “egocentrico” da poter indossare nella vita di tutti i giorni.

Il mio consiglio è puntare particolarmente sugli accessori, che hanno il potere di conferire un tocco di stile anche agli abbinamenti più ordinari, rendendoli interessanti e caratterizzanti, senza sfociare in eccessi cromatici.
Quanto possiamo osare?

Sempre abbinandolo seguendo la propria color palette:

ove siamo in presenza di incarnati dal chiaro con lentiggini, passando per il rosa pesca, sino all’ambrato (in ogni caso caldo, spesso accompagnato da iride con screziature dorate) si osa un po’ di più, scegliendo di indossarlo anche in prossimità del viso;
ove siamo in presenza di incarnati dal rosato, passando per l’olivastro, sino all’ebano (in ogni caso a base fredda, spesso accompagnato da iride con netto contorno grigio) si punta su capi ed accessori lontani dal viso.

Anche approfittando dei saldi, non ci resta che scovare la giusta dose di living coral per ognuna di noi!

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